Assisi si allunga sulle pendici del Monte Subasio, al di sopra della pianura in cui scorrono il Topino e il Chiascio. Benché possa vantare un’origine di epoca romana, l’attuale aspetto di Assisi, tanto degli edifici quanto del tessuto urbano, è stato sicuramente determinato dallo sviluppo medioevale.
L’Umbria è la terra dell’equilibrio, capace di ricomporre in un affresco unitario mille sfaccettature e mille anime diverse: uomo e natura, spiritualità intensa e orgoglio laico.
ASSISI
CASTIGLIONE DEL LAGO
Situata su un promontorio affacciato sul lago Trasimeno, Castiglione del Lago è uno dei più bei borghi del comprensorio del Lago Trasimeno.
Il borgo di Castiglione del Lago, uno dei più importanti centri turistici del Trasimeno che comprende anche l‘Isola Polvese, deve la sua impronta medievale ai signori della Corgna, divenuti padroni del lago nel Cinquecento.
GUBBIO
Gubbio, città affascinante e indimenticabile Adagiata alle falde del Monte Ingino, Gubbio è tra le più antiche città dell’Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato.
PERUGIA
Perugia, la grande “Arce Guelfa”, sorge al centro della regione, con i 5 rioni storici racchiusi dalle mura Etrusche. Gli enormi bastioni, formati da ciclopici massi squadrati e messi in opera 22 secoli fa, sono ancora visibili per lunghi tratti.
Quando la città di Roma era poco più di un accampamento di capanne, nella Perugia etrusca si entrava da ben 7 porte, tra cui particolarmente imponente, la Porta Pulchra o d’Augusto.
PASSIGNANO SUL TRASIMENO
Passignano sul Trasimeno è il borgo principale sulle sponde settentrionali del Lago Trasimeno. L’abitato si è sviluppato in epoca moderna, tra il ‘500 ed il ‘600, mentre il suggestivo centro storico legato alla Rocca è di origine medievale e affonda le proprie radici in epoche ancora più antiche.
SPOLETO
L’Umbria e in particolare Spoleto sono state fonte di ispirazione per tanti artisti che hanno attraversato e conosciuto queste terre. Poeti, scrittori ed anche pittori hanno tessuto con la loro arte le lodi di Spoleto, nonché delle limitrofe Montefalco e Fonti del Clitunno.